Bonus 2022 per i dipendenti, aggiornato con i chiarimenti della circolare n. 35 AdE e del Decreto aiuti quaterBonus 2022 per i dipendenti, aggiornato con i chiarimenti della circolare n. 35 AdE e del Decreto aiuti quater
Si riportano i bonus 2022 previsti per i dipendenti e di interesse dei datori di lavoro perché sono “compensi” su base volontaria del datore di lavoro:
– da corrispondere senza ritenute fiscali e contributi previdenziali
– deducibili dal reddito dell’’azienda o lavoratore autonomo
1) BONUS BENZINA FINO AD UN MASSIMO DI 200 EURO A DIPENDENTE (compresi apprendisti, lavoratori part time, a tempo determinato, lavoratori intermittenti): si può scegliere a chi corrispondere il buono senza accordi contrattuali
– Il bonus riguarda benzina, gasolio, GPL, metano, alimentazione elettrica
– I buoni devono essere acquistati dal datore di lavoro e consegnati al lavoratore entro il 31/12/2022
– Sulla copia della fattura di acquisto del buono, il datore di lavoro
a) deve annotare data, importo dei buoni e nominativo del dipendente a cui sono stati consegnati i buoni
b) inviare il tutto per email all’addetto che elabora la busta paga affinchè questi provveda ad inserire i buoni detassati nella busta paga del dipendente
Se il datore corrisponde buoni per un valore superiore a 200,00 euro, tutto l’importo è tassato ordinariamente.
2) BUONI WELFARE AZIENDALI dei beni e servizi ceduti fino a 3.000,00 euro: Possono essere corrisposti anche ad personam
– Possono essere buoni acquisti alimentari, per viaggi, trasporti, corsi di formazione, assistenza anziani, centri benessere, servizi alla famiglia, spese mediche, ecc.
– I buoni devono essere acquistati dal datore di lavoro e consegnati al lavoratore entro il 31/12/2022
– Sula copia della fattura di acquisto del buono, il datore di lavoro
a) deve annotare data, importo dei buoni e nominativo del dipendente a cui sono stati consegnati i buoni
b) inviare il tutto per email all’addetto che elabora la busta paga affinchè questi provveda ad inserire i buoni detassati nella busta paga del dipendente
c) possono essere rimborsate le seguenti utenze domestiche
• relative ad immobili ad uso abitativo, posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, a prescindere che vi abbiano o meno stabilito la residenza o il domicilio
• anche se intestate al condominio
• anche se intestate al proprietario se nel contratto di locazione è previsto il rimborso analitico a carico del locatario (lavoratore, o coniuge.
Se le somme corrisposte superano 3.000,00 euro il datore di lavoro assoggetterà a tassazione l’intero importo